Convertire gli utenti anonimi del tuo sito web in Oggi, gli esperti di marketing ritengono che una delle loro maggiori sfide sia convertire i visitatori anonimi del sito Web in clienti fedeli.

La ricerca mostra che oltre il 98% dei visitatori del sito Web sono anonimi. Può sembrare ambizioso e un po ‘ingenuo, ma la maggior parte dei marchi desidera che ogni singola persona che visita i propri siti effettui un acquisto e ne ritorni per altri. Nel mercato altamente competitivo di oggi, in che modo i marchi trasformano i visitatori anonimi in clienti fedeli?

Per ogni marchio che offre qualsiasi tipo di prodotto, ce ne sono un centinaio che offrono la stessa cosa. Basta entrare nel negozio di alimentari e vedere quanti tipi diversi di detersivo per bucato ci sono. I prezzi non variano molto, il che rende ancora più difficile per i clienti prendere decisioni. Allo stesso modo, gli editori e le case dei media sono in costante competizione tra loro per più lettori. Mentre la maggior parte dei contenuti è disponibile gratuitamente e ampiamente condivisa sui social media, gli editori stanno lottando per realizzare un profitto significativo. Detto questo, in che modo un marchio supera l’altro e convince un visitatore occasionale a tornare come cliente in buona fede?

I marchi devono comprendere il loro pubblico e personalizzare i loro messaggi per trasformare potenziali clienti sconosciuti in clienti fedeli. La parte difficile per gli esperti di marketing è la personalizzazione dei contenuti quando non sanno assolutamente nulla sull’utente. Tuttavia, ci sono alcuni passaggi che i marchi possono adottare per aumentare la probabilità che un visitatore anonimo effettui un acquisto, si iscriva a una newsletter o si registri per una mailing list.

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Tutto inizia con i dati.

Crea profili utente anonimi in base a comportamenti e interessi passati
Per personalizzare le interazioni online, gli esperti di marketing devono conoscere i propri clienti dentro e fuori. Tuttavia, la maggior parte delle volte quando un visitatore accede a un sito Web, un marchio conosce ben poco di quell’individuo.

Mentre dare una faccia a uno sconosciuto può sembrare un compito impossibile, ci sono molti modi per smascherare un individuo sconosciuto.

La prima cosa che gli esperti di marketing dovrebbero fare è sfruttare i loro dati noti (dati proprietari) che sono già disponibili all’interno dell’organizzazione utilizzando le piattaforme di gestione dei dati (DMP). I DMP raccolgono dati dalle piattaforme digitali di un marchio, come siti Web e app, nonché dati dai sistemi di gestione delle relazioni con i clienti (CRM).

Gli strumenti di CRM possono aiutare gli esperti di marketing a ottenere rapidamente informazioni sugli utenti e determinare se qualcuno ha già visitato o meno il dominio in precedenza. Nascosto dietro quell’informazione c’è un mondo di dati. Dove sono andati quei visitatori l’ultima volta che erano sul sito? Hanno fatto un acquisto? Le risposte a queste domande possono aiutare gli esperti di marketing a capire meglio come (e come non) inviare messaggi a quel visitatore specifico.

Se un utente non ha mai visitato il sito Web in precedenza, i DMP possono anche raccogliere dati da un numero di siti e applicazioni di seconda e terza parte. Ciò include dati provenienti da partner e altre fonti, come dati di abbonamento, social media, CRM, software di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), sistemi di gestione dei contenuti (CMS) e altri sistemi di analisi.

Utilizzando questi strumenti, gli esperti di marketing possono scoprire se un argomento o un prodotto specifico è di tendenza tra un gruppo di persone simili o viene consumato da altri in un segmento simile. Possono quindi estrapolare i punti di dati su quegli altri clienti simili per formare un’immagine più chiara dell’utente anonimo.

Analizza i comportamenti degli utenti in tempo reale

È importante fornire contenuti che sono mappati alle informazioni che i marketer hanno prontamente disponibili. Mentre gli utenti navigano sul sito Web, forniscono molti nuovi dati in tempo reale per aiutare gli esperti di marketing a comprendere i propri interessi.

Una volta che gli utenti hanno trascorso del tempo sul sito Web, analizza il loro comportamento e la loro storia per iniziare a prevedere le loro intenzioni. Un DMP può aiutare ad analizzare e raccogliere quei dati in tempo reale per spingere più contenuti personalizzati sulla loro strada. Usa questi dati per porre domande come: Quali pagine fanno clic sui visitatori? Passano più tempo a leggere articoli sull’ambiente o più tempo sugli articoli sugli sport?

Conoscere l’intenzione degli utenti può aiutarti a offrire loro contenuti, offerte e annunci pertinenti. Offre inoltre ai professionisti del marketing l’opportunità di testare campagne teaser per mostrare ai visitatori ciò che potrebbero ottenere se pagassero per il servizio o i marchi di prodotti che vendono, contribuendo a spingerli ulteriormente lungo la canalizzazione di conversione.

Personalizza l’esperienza in tempo reale

La disponibilità di questi ricchi dati in tempo reale consente ai professionisti del marketing di creare un’esperienza personalizzata per i visitatori ogni volta che visitano il sito di un marchio e aumentano il coinvolgimento degli utenti.

Tuttavia, la maggior parte dei fornitori fa fatica ad analizzare i dati e ad agire sulle intuizioni che fornisce allo stesso tempo. Se i dati sono vecchi, l’esperienza non verrà rappresentata con precisione. Se gli esperti di marketing non personalizzano le esperienze degli utenti, i dati raccolti non servono a nulla. La combinazione dei due fornirà agli esperti di marketing un quadro completo di ciò che gli spettatori sono interessati, contribuendo a sviluppare relazioni che li faranno sentire più legati al prodotto o al servizio del marchio.