Visa, Mastercard, Stripe, eBay e Mercado Pago si sono ritirati da Libra, il progetto di valuta digitale di Facebook.

Per Zuckerberg e le sue ambizioni di rivoluzionare il sistema dei pagamenti mondiale è uno schiaffo pesante che segue la pioggia di critiche arrivate dalle autorità di tutto il mondo.

Le numerose uscite rendono ora più difficile il futuro di Libra che rischia di essere confinata a una normale valuta digitale con una limitata capacità di affermarsi.

Libra_Facebook

David Marcus

Ma per David Marcus, il capo del progetto di Facebook, continuano ad arrivare dichiarazioni distensive e su Twitter ha osservato che “pur non trattandosi di una buona notizia, Libra andrà avanti. Abbiamo intenzione di creare un’associazione forte composta da alcune delle principali aziende mondiali, organizzazioni ad impatto sociale ed altre parti”.

Gli appuntamenti determinanti

Le defezioni precedono l’atteso incontro di oggi della Libra Association a Ginevra e l’audizione di Zuckerberg al Congresso sulla criptovaluta il 23 ottobre.

L’esodo perché

L’ondata di critiche piovute dagli Stati Uniti e dall’Europa e l’allerta lanciata a livello globale sui rischi di Libra hanno causato crepe nella coalizione dietro Facebook. Crepe che si sono ora tradotte in uscite che minano il futuro di Libra.

eBay e Stripe

“Rispettiamo la visione della Libra Association eBay ha però deciso di non voler andare avanti come membro fondatore. Al momento siamo concentrati a gestire l’esperienza dei nostri clienti sui pagamenti” ha detto un portavoce di eBay. La società di pagamento Stripe ha spiegato dal canto suo di “sostenere i progetti che puntano a rendere il commercio online più accessibile per la gente. Libra ha questo potenziale. Seguiremo i suoi progressi da vicino e restiamo aperti a lavorare con la Libra Association in una fase successiva”.