Lo smartphone è diventato noioso? Può essere, ma intanto quest’anno se ne venderanno 1,39 miliardi nel mondo. Anche Apple è diventata noiosa? Può essere, d’altronde gli iPhone sono arrivati al numero 11. Ma intanto (anche) quest’anno il modello più venduto ha un Mela sopra (l’iPhone XR) nonostante nei primi 6 mesi del 2019 abbia piazzato 6 milioni di telefoni in meno rispetto all’anno prima.

Presentazione iPhone 11, ecco tutte le novità del nuovo smartphone Apple

Ecco i tre iPhone 11

Anche quest’anno 3 modelli: i due top di gamma prendono il nome di Pro, iPhone 11 Pro e Pro Max (quello con lo schermo più grande, da 6,5 pollici contro gli 5,8 del modello compatto). L’iPhone 11 è l’erede colorato (quest’anno anche in verde) del bestseller XR. Anche Tim Cook e soci sanno bene che oggi non è facile vendere smartphone a cifre intorno ai 1.000 euro (ma il Pro Max parte da ben 1.289 euro) quando la maggioranza degli utenti vuole spendere molto, molto meno e trova soddisfazione nella miriade di modelli Android.

C’è anche la Tv

In attesa di un rinnovo evidente dell’estetica, previsto per il 2020, Apple ripropone le forme viste a partire dall’iPhone X di due anni fa e un iPad entry level che spera di ripetere i fasti della prima tavoletta della Mela. Dotato di display Retina da 10,2 pollici, l’iPad (senza altre sigle) è compatibile con la tastiera Smart Keyboard: la promessa è di avere un minicomputer soprattutto grazie al nuovo iPadOs in arrivo il 30 settembre, lo stesso giorno del tablet. Il prezzo invece parte da 389 euro.

I servizi

Nel mentre Cupertino sull’integrazione con i servizi. L’idea è offrire un’esperienza a tutto tondo, diversa dai concorrenti. Prendiamo le serie tv: dal 1 novembre parte Apple tv+, concorrente di Netflix e Amazon Prime Video. Costerà 4,99 dollari al mese (la metà di Netflix), ma chi comprerà un qualunque dispositivo Apple (iPhone, iPad, Mac) avrà un anno gratuito. Alla stessa cifra, 5 dollari al mese, sarà possibile giocare con tutti i videogame (inediti ed esclusivi) della nuova offerta Apple Arcade.

Il Watch 5

L’integrazione funziona: il successo crescente dell’Apple Watch, aggiornato con la quinta serie, e quello esplosivo delle cuffiette AirPods sono lì a testimoniarlo. Apple potrebbe vendere molti più accessori se li proponesse anche per Android (come fece in passato per l’iPod, aperto al mondo Windows). Ma poi perderebbe uno dei motivi che tengono molti utenti fedeli al mondo della Mela. Il Watch è stato aggiornato con la quinta serie, ora in grado di effettuare chiamate ai numeri di emergenza, in qualsiasi parte del mondo, anche se non si ha l’iPhone con sé.

Vetro più resistente

«L’innovazione conta, noi ci concentriamo su quella che conta davvero nella vita della gente» ha detto l’ad Tim Cook dal palco dello Steve Jobs Theater di Cupertino. Così la generazione degli iPhone di quest’anno prova a proporre qualcosa di nuovo contro i fastidi maggiori di chi usa un cellulare: furti, smarrimenti e cadute. Le rotture del vetro, esperienza spiacevole che quasi tutti hanno sperimentato, saranno limitate (ma non del tutto eliminate, purtroppo) grazie a nuovi materiali, che Apple definisce «i più resistenti mai installato su uno smartphone».

Batteria maggiorata

La batteria, altro cruccio, quest’anno durerà molto di più: 4 e 5 ore rispettivamente per il Pro e il Pro Max rispetto alla generazione 2018. E grazie al nuovo software iOS 13 e all’app «Dov’è» sarà possibile ritrovare un dispositivo Apple smarrito anche se non è collegato alla rete cellulare. Molta dell’innovazione dei nuovi modelli poi si è concentrata sulla fotocamera, doppia sull’iPhone e tripla, come su altri smartphone, nei Pro. I nuovi iPhone hanno un bozzo quadrato sul retro che ha già suscitato molte ironie, ma l’inedita disposizione a triangolo dei sensori del Pro è funzionale a scattare foto con un livello di dettaglio superiore e a girare video quasi professionali.

Partono da 839 euro

Il prezzo di iPhone 11 parte da 839 euro, quello dell’11 Pro da 1.189 euro e il Pro Max da 1.1.289 euro. Per incentivare le vendite e spingere all’upgrade, Apple ha pensato anche alle permute. A seconda del modello dato indietro e di quello che si vuole acquistare si possono avere fino a 300 euro di sconto. Arriveranno anche in Italia dal 20 settembre, in una stagione calda per gli smartphone. Huawei, alle prese con i guai per il veto di Trump, il 19 mostrerà i suoi Mate 30. Samsung ha in fase di lancio il suo Note 10, mentre Google a ottobre presenterà i Pixel 4.

E voi, cosa ne pensate?