La multa più salata. La multa da 5 miliardi che Menlo Park ha patteggiato, si legge nel comunicato dell’Antritrust Usa “è la maggiore mai imposta a una compagnia per violazione della privacy dei consumatori e quasi venti volte più pesante della multa più alta mai comminata per lo stesso motivo a livello mondiale”.

Secondo FTC si tratta di una sanzione “oltre 200 volte di più salata rispetto alla multa precedente da record siglata per questioni di privacy in Usa e 20 volte più grande di quella imposta in Europa in base alla General Data Protection Regulation“.

Zuckerberg sarà personalmente responsabile

Secondo l’accordo, il founder e CEO di Facebook Zuckerberg dovrà certificare che la società è conforme alle nuove restrizioni sulla privacy. “Nonostante le ripetute promesse ai miliardi di utenti mondialiFacebook ha danneggiato le scelte dei consumatori – ha spiegato Joe Simons, presidente dell’FTC – l’ampiezza della multa da 5 miliardi e le indicazioni di condotta sono precedenza nella storia della FTC e hanno l’obiettivo non solo di punire le future violazioni, ma, cosa più importante, cambiare l’intera cultura sulla privacy di Facebook per diminuire la possibilità di nuove violazioni”.

Responsabili. Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, e altri dirigenti designati alla tutela della privacy saranno ritenuti personalmente responsabili del rispetto del patteggiamento siglato con la Federal Trade Commission americana ha detto sempre Joe Simons. In una conferenza stampa, Simons ha spiegato che certificazioni “false comporteranno per il CEO e altri conseguenze legali a titolo personale sul piano sia civile sia penale”.

La multa è solo una parte

Simons ha sottolineato anche che i 5 miliardi di multa “sono solo un pezzo” di quanto ottenuto. Facebook dovrà per esempio effettuare maggiori controlli sugli sviluppatori di app e dovrà chiedere espressamente ai suoi iscritti di fare opt-in (invece che opt-out) per dare il consenso all’uso da parte dell’azienda di dati biometrici generati dal riconoscimento facciale. Questi e altri accordi rappresentano “una marea di cambiamenti” che “aumentano la probabilità che Facebook rispetti l’ordine” emesso dalla FTC.

Il post di Mark…

Nel commentare il patteggiamento record, Zuckerberg ha promesso che l’azienda compierà “cambiamenti strutturali notevoli su come sviluppiamo i nostri prodotti e su come gestiamo il gruppo”. In un post sul social network, l’AD ha aggiunto: “Abbiamo la responsabilità di proteggere la privacy delle persone”.