Facebook Inc. ha inviato un chiaro segnale con il suo accordo per l’acquisto di una startup di brain computing: l’accresciuto controllo regolamentare e l’intensificazione delle sonde antitrust non rallenteranno il ritmo delle acquisizioni.

Con l’annuncio del lunedì di piani per l’acquisto di CTRL-Labs per almeno $ 500 milioni, Facebook ha continuato il suo modello di avvio di promettenti startup in nuovi mercati, il comportamento stesso che la Federal Trade Commission degli Stati Uniti sta già indagando presso l’azienda.

Il gigante dei social network, che è seduto su una riserva di denaro di quasi $ 50 miliardi, è sotto tiro da tutte le parti. Sta attirando un controllo antitrust federale, statale e congressuale. È stato appena colpito con una multa record di $ 5 miliardi per liquidare le dichiarazioni degli Stati Uniti che ha ripetutamente violato la privacy degli utenti. Sta inoltre affrontando sonde antitrust e sulla privacy in Europa. E il presidente Donald Trump sta alzando la posta in gioco nella sua crociata anti-tecnologia, chiedendo ad altri paesi di non lasciare che le piattaforme dei social media “mettano a tacere le voci della gente” in un discorso delle Nazioni Unite martedì che ha fatto precipitare le azioni di Internet.

Gli esperti di Antitrust hanno affermato che l’accordo sarà sottoposto a una revisione normativa rafforzata a causa della crescente preoccupazione che le società tecnologiche dominanti stiano bloccando le minacce emergenti della concorrenza acquistando aziende più piccole.

Non solo la multa da 5 miliardi di dollari per le conseguenze dello scandalo Cambridge Analytica, Facebook sembra sia finita nel mirino della Federal Trade Commission anche per  un’altra vicenda. Secondo il Wall Street Journal, l’autorità antitrust Usa (la FTC), si sta concentrando sulle acquisizioni di Facebook, a partire da WhatsApp e Instagram, nell’ambito della sua indagine sul gigante dei social media.

Acquisizioni anticoncorrenziali

L’obiettivo è capire se Facebook acquisti dei potenziali rivali mossa dall’obiettivo di eliminare ogni possibile concorrenza: si tratterebbe di una pratica vietata, visto che le leggi antitrust statunitensi mettono al bando “ogni monopolizzazione o tentativo di monopolizzazione”.

Tutte le startup di Menlo Park

Il sospetto è che Facebook e il suo CEO, Mark Zuckerberg, abbiano acquistato le startup per eliminare ogni possibile minaccia al loro impero. Negli ultimi quindici anni, Facebook ha acquisito circa 90 società, secondo i dati forniti da S&P Global. Tra queste in particolare Instagram e WhatsApp, che hanno rafforzato notevolmente la posizione di Facebook nel settore della messaggistica istantanea e dei social network.

La mega multa. La nuova indagine arriva in seguito alla sanzione di 5 miliardi di dollari inflitta a Facebook dalla FTC per violazione della privacy nell’ambito del caso Cambridge Analytica. A questo si aggiunge l’indagine avviata dal dipartimento di Giustizia su come le grandi società tecnologiche, come Facebook, Amazon e Google, abbiano raggiunto le loro posizioni di potere e per valutare “se si stiano impegnando in pratiche per ridurre la concorrenza, soffocare l’innovazione o danneggiare in altro modo i consumatori’.

In particolare

Un’acquisizione che potrebbe essere analizzata in modo approfondito dalla FTC è quella di Onavo Mobile, del 2013. Facebook ha utilizzato la tecnologia di monitoraggio del comportamento per identificare società a rapida crescita come possibili future acquisizioni o per individuare nuove categorie di prodotti. Facebook ha poi utilizzato i dati di Onavo per selezionare WhatsApp per l’acquisto. I documenti delle autorità britanniche rilasciate lo scorso anno sottolineano l’importanza di Onavo per la strategia di Facebook.

Qui Menlo Park

Facebook ha comunicato di essere al centro di un’indagine della FTC la scorsa settimana, con la pubblicazione della trimestrale, fornendo però pochi dettagli in merito.