Uber sceglie Roma per il debutto nel suo schema di bike sharing Jump.

Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha lanciato Uber Jump, un nuovo servizio di bike sharing per la capitale, al Foro Romano il 21 ottobre.

Uber scelse Roma come la prima città italiana a debuttare nel suo programma di condivisione di biciclette, con 700 biciclette che apparivano in tutta la città, per essere aumentato a 2.800 nelle prossime settimane.

Le biciclette rosse a pedalata assistita sono dotate di localizzazione GPS e carrello della spesa nella parte anteriore.

Per utilizzare una delle Jump bike, scarica l’app Uber e individua la bici più vicina, che verrà quindi sbloccata tramite un numero PIN.

Il costo di Jump è di 20 centesimi al minuto oltre a una tassa di 50 centesimi per il rilascio della bicicletta.

Uber launches Jump bike sharing in Rome

Uber Jump in Piazza Trilussa

Il regime copre una vasta area della città, dal centro all’EUR, Coppedè, Monteverde Nuovo e Fleming. Le biciclette non possono essere parcheggiate lungo il Lungotevere – presumibilmente per evitare il destino acquoso dei precedenti veicoli per la condivisione di biciclette – con una multa che si applica a coloro che parcheggiano lungo il Lungotevere.
L’arrivo di Uber Jump arriva un anno dopo che Gobee.bike salpò da Roma e dall’Europa dopo aver sostenuto che il 60% della sua flotta europea era stata vandalizzata, rubata e scaricata nei fiumi.

 

I recenti schemi di bike sharing a Roma non hanno avuto successo

L’altro servizio di bici fluttuanti della città, Obike, ha seguito l’esempio, dopo essere fallito in Europa, ma la sua flotta ha anche subito un diffuso vandalismo a Roma. Molte delle biciclette furono rese inutilizzabili o furono gettate da ponti nel Tevere.
All’inizio di questa estate le società americane di condivisione di scooter elettrici Lime and Bird hanno lanciato a Roma, a seguito del via libera del ministero dei trasporti italiano per quanto riguarda la circolazione di nuove forme di micro-mobilità urbana nelle strade della città.